IL PROGETTO
La cornice dalla quale il progetto prende le mosse è quella della Health Promoting Schools che tra i suoi obiettivi centrali ha proprio quello di tutelare la salute dei ragazzi, intesa nel senso più ampio del termine, ossia come uno stato di benessere complessivo definito da una pluralità di variabili interdipendenti di tipo fisico, psichico, relazionale e ambientale. Salute quindi come bene collettivo, oltre che individuale.
Il videocorso realizzato Comunicare e agire con “cura” nei contesti educativi sviluppa, per una implementazione a livello nazionale, la formazione dei docenti per la corretta somministrazione dei farmaci a scuola agli allievi affetti da una patologia cronica.
La consapevolezza che anima il progetto è che si tratta di una sfida da affrontare a più livelli: la formazione degli educatori da un lato e, di pari passo, un contesto scolastico che ingloba tale cambiamento e lo fa proprio, individuando risorse laddove sembrano non esserci per rendere migliore la qualità di vita dei ragazzi.
Il progetto, nel suo impianto teorico, parte, contiene ed è attraversato dal modello di salutogenesi che costituisce un aspetto centrale della promozione della salute intesa come risultato dell’interazione dinamica di molteplici fattori che influiscono nella vita di ogni individuo, tanto più nelle fasi evolutive di sviluppo.
Nel sito sono presenti due strumenti didattico artistici, un’app e tutti i materiali realizzati.
Il primo di questi strumenti didattico artistici è uno spettacolo teatrale video ripreso intitolato colcuoreingola, la sceneggiatura originale è di Marina Di Marco e Gianluca Iadecola anche attore dell’opera. La visione di questo prodotto artistico offre ai docenti e agli educatori in genere, la possibilità di utilizzarlo come strumento di discussione e approfondimento con i ragazzi per stimolare uno sguardo multifocale sulla diversità, sull’inclusione, sull’ansia dispiegata nelle varie sfaccettature e modalità emotive, non necessariamente patogene, che connotano il mondo relazionale e le comunicazioni degli adolescenti. Si tratta di un’opera originale che affronta, a trecentosessanta gradi, temi toccanti e attuali.
Lo strumento didattico artistico di videodanza, con la coreografia e regia di Valentina Romito, intitolato DI STANZE utilizza la danza come strumento di narrazione dell’esperienza, vissuta da tutti noi, dell’isolamento determinato dalla pandemia da COVID -19. Il concetto sviluppato è quello di confine inteso come spazio fisico e come spazio interiore. Il corpo privato della sua libertà di azione e di contatto con gli altri e che nell’isolamento forzato, recupera risorse per liberare energia e creatività.
E’ stata realizzata un’applicazione mobile SIC – SICURI IN CLASSE , scaricabile dal sito, utile a ottenere informazioni circa le malattie croniche a più alta incidenza e prevalenza nell’infanzia e nell’adolescenza. L’applicazione guida l’utente in maniera immediata ed efficace sulla scelta dei comportamenti da adottare in situazioni di emergenza che possono verificarsi nell’ambiente scolastico e non solo. La fruizione di questa app risulta di grande utilità anche per i ragazzi che abbiano nel loro contesto di vita e nelle loro frequentazioni amici affetti da una delle patologie croniche affrontate (epilessia, asma, diabete, cardiopatie congenite, disturbi d’ansia).
Nell’applicazione mobile si trovano ricostruite in maniera sintetica le azioni da compiere e soprattutto quelle da NON mettere in atto in caso di emergenza e che possono risultare dannose.
Nell’ambito del progetto era prevista la realizzazione di un percorso formativo in presenza, rivolto a un gruppo di insegnanti, sulla metodologia dell’Unplugged (letteralmente “senza amplificazione”), programma di provata efficacia per la prevenzione dell’uso di tabacco, alcool e sostanze tra gli adolescenti. A causa dell’epidemia da COVID – 19 il programma per l’anno scolastico 2020/2021 è sospeso. Alcune informazioni essenziali sul modello Unplugged sono raccolte nel seguente allegato: Programma Unplugged.